Rischio contagi sempre più alto alle Olimpiadi di Tokyo. Per la prima volta, infatti, la capitale giapponese ha superato la soglia di 3 mila nuovi casi in 24 ore (3.177 per l’esattezza). In tutto il Giappone sono stati 9mila i nuovi contagi in un giorno.
Il Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici ha reso noto che sono 16 i nuovi casi collegati alle Olimpiadi, per un totale di 169 dal primo luglio. Secondo l’agenzia di stampa nipponica Jiji, almeno 12 addetti alla sicurezza dei Giochi sono risultati positivi al coronavirus. Oltre a questi 12, ad altri 38 è stato richiesto di mettersi in rigoroso isolamento. Dall’inizio dei Giochi diversi atleti non hanno potuto partecipare alla competizione perchè positivi. L’ultimo è stato l’atleta azzurro Bruno Rosetti, frettolosamente sostituito nella gara di canottaggio quattro senza maschile, nella quale l’Italia è riuscita comunque a ottenere il bronzo.
Alcuni atleti olandesi risultati positivi, fra cui la campionessa di skate Candy Jacobs, il tennista Jean-Julien Rojer e la lottatrice di taekwondo Reshmie Oogink, si sono invece lamentati per le condizioni in cui si trovano in isolamento in albergo: “Siamo in una prigione olimpica”, hanno affermato in un video aggiungendo che non possono “prendere un po’ d’aria perché porte e finestre sono tutte chiuse, sempre, e questo non può andare bene”. Il gruppetto ha quindi deciso di protestare con un sit-in nella hall dell’hotel e dopo circa 8 ore è riuscito a ottenere l’accesso a una finestra aperta 15 minuti al giorno.
Michela Lopez