Non ci sarà nessuna sospensione cautelare urgente dell’ordinanza con cui il ministro delle infrastrutture e
della mobilità sostenibili, Matteo Salvini, due giorni fa, ha ridotto a 12 ore lo sciopero nazionale del servizio di trasporto ferroviario. L’ha deciso il Tar del Lazio con un decreto cautelare monocratico con il quale ha respinto le richieste della Federazione Italiana Lavoratori Trasporti – Filt/Cgil. Tra le motivazioni dei giudici amministrativi c’è anche la necessità di tutelare gli utenti “che hanno fatto affidamento sulla continuità del servizio assicurato dal gravato provvedimento e dei conseguenti disagi che verrebbero a sopportare, aggravati dall’estrema difficoltà da parte delle aziende di apprestare tempestivamente le idonee misure organizzative nella fascia protetta”. Fissata il 4 settembre prossimo l’udienza in camera di consiglio per la trattazione collegiale del ricorso.
Stefania Losito