Alcuni grammi di sostanza stupefacente, in apparenza hashish, sono stati rinvenuti stamani nel corso di controlli effettuati dagli agenti di polizia penitenziaria del carcere di San Severo, nel Foggiano. A darne notizia è una nota della segreteria regionale pugliese del Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria. La droga, 8 grammi suddivisi in due parti, è stata trovata all’interno del muro di cinta.
“Il ritrovamento odierno – si legge nella nota del sindacato – fa il paio con un altro avvenuto nell’ultimo mese e la dice sulla volontà dei detenuti del carcere di San Severo di rispettare le leggi e i regolamenti che vietano l’introduzione di sostanze stupefacenti”.
Al momento sono in corso attività da parte del personale per risalire a chi abbia introdotto la droga e a chi fosse destinata.
La segreteria regionale del Sappe evidenzia come gli agenti del carcere di San Severo, nonostante i “carichi di lavoro massacranti, non perdono la lucidità e la serenità necessario per far fronte a tutte quelle situazioni che possono mettere in difficoltà o in pericolo la sicurezza del carcere”. “Tale livello di preparazione e responsabilità raggiunta dai poliziotti penitenziari – si legge ancora nella nota – non può tuttavia bastare a rendere il penitenziario più sicuro poiché le problematiche sono tante, a partire dalla carenza dell’organico dei poliziotti che sono costretti a car ichi di lavoro intenso con più posti di servizio da gestire”. Per questo il sindacato, evidenziando che spesso si tratta di lavoratori non stabilizzati, “invita i ministro della Giustizia e i vertici del DAP a rivedere l’organico del carcere di San Severo”.
Michela Lopez