Ammonta a 650 mila euro il sequestro preventivo di beni effettuato dalla Guardia di Finanza di Foggia e dal Comando Capitaneria di Porto di Manfredonia, su disposizione del gip del Tribunale di Foggia nei confronti di tre amministratori di società manfredoniane che operano nel settore dell’acquacoltura. Sono indagati per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e malversazione a danno dello Stato.
Nello specifico, sono stati raccolti gravi indizi a carico di quattro persone, titolari di altrettante cooperative attive nel settore dell’acquacoltura. Secondo gli investigatori, i quattro avevano l’unico obiettivo di incassare i finanziamenti
europei a sostegno delle attivita’ economiche nel settore dell’acquacoltura: hanno presentato falsi documenti per accedere fraudolentemente a finanziamenti per oltre die milioni di euro.
Tre delle quattro imprese oggetto di indagine, presentando polizze fideiussorie false, sono riuscite a percepire complessivamente 650 mila euro come anticipo sui finanziamenti concessi. La quarta impresa e’ stata raggiunta da interdittiva antimafia del Prefetto di Foggia.
Una volta incassati gli anticipi sulle erogazioni pubbliche, le società beneficiarie hanno comunicato l’inizio dei lavori, ma dai riscontri effettuati, e’ stato accertato che nessuna opera o attivita’ di acquacoltura era stata mai avviata, nulla che potesse supportare quelle comunicazioni.
Stefania Losito