Ci sarebbero delle vittime a bordo del Moskva, l’incrociatore russo affondato da due missili ucraini. A riferirlo, senza però precisare il numero, fonti dell’intelligence americana al ‘New York Times’. Il comandante della nave, Anton Kuprin, è morto durante l’esplosione e l’incendio prima dell’affondamento. Altri marinai dell’equipaggio, a quanto si apprende, sono invece sopravvissuti e sono stati soccorsi dalle scialuppe di salvataggio. Intanto le forze militari russe hanno colpito una fabbrica di armi vicino Kiev con missili a guida di precisione a lungo raggio Kalibr. Si tratta dello stabilimento Zhulyani Vizar, che produce razzi terra-aria anti-aereo e componenti per aerei ed elicotteri.
A tenere banco, però, è soprattutto l’invio di armi all’Ucraina da parte degli Stati Uniti. Con una nota diplomatica formale inviata a Washington, la Russia ha avvertito che le spedizioni potrebbero portare a “conseguenze imprevedibili”. Secondo la Cnn, il primo volo con le nuove armi americane destinate all’Ucraina arriverà nelle prossime 24 ore. Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha intanto avvertito gli alleati europei che la guerra potrebbe prolungarsi per tutto il resto dell’anno.
In Italia tiene ancora banco l’emergenza energetica. Dopo l’Algeria, prima tappa del “tour del gas” in Africa, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, si prepara a volare in Angola e Congo la prossima settimana e in Mozambico a inizio maggio. Per perseguire questo obiettivo sarà necessaria anche una spinta decisa sulle rinnovabili e gli operatori del settore avrebbero anche avanzato la proposta di un tecnico “semplificatore” degli iter autorizzativi. Tra la prossima settimana e la successiva è invece previsto in Consiglio dei ministri anche il decreto da 6 miliardi di euro con aiuti per famiglie e imprese e un pacchetto energia.
Vincenzo Murgolo