Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha pubblicato su Facebook alcune foto della distruzione causata dai bombardamenti russi nelle città del Paese e un post in cui afferma che “gli occupanti saranno responsabili di tutto ciò che hanno fatto in Ucraina”. “Saranno responsabili”, si legge, “di Bucha, Kramatorsk, Vonovakha e Okhtyrka. Per Gostomel e Borodyanka. Per Izyum, per Mariupol e per tutte le altre città e comunità dell’Ucraina attaccate”. “Mai più”, ha concluso Zelensky.
Intanto, secondo l’agenzia russa Interfax, il ministero della Difesa russo ha inviato un messaggio alla resistenza ucraina asserragliata all’interno dell’acciaieria Azovstal di Mariupol dopo lo scadere dell’ultimatum per la resa. “Se continuano a opporre resistenza”, è stato detto, “saranno tutti eliminati”. Secondo il portavoce del ministero, Igor Konashenkov, “al gruppo di forze ucraine, accerchiato e bloccato nell’acciaieria è stato offerto di deporre volontariamente le armi e di arrendersi per salvare le loro vite”. Kiev, a quanto si apprende, avrebbe però negato al reggimento Azov di negoziare la resa. Secondo Petro Andryushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, i soldati russi stanno obbligando i cittadini a chiedere dei permessi per spostarsi in città o anche solo per uscire in strada. L’emissione dei pass, a quanto si apprende, viene effettuata in un solo luogo, nei locali della Left Bank Tax.
Stando a quanto riferisce la direzione dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, l’impianto russo di Ulyanovsk per la produzione di sistemi missilistici antiaerei è di fatto fermo a causa della mancanza di componenti provocata dalle sanzioni occidentali. I dipendenti sarebbero stati mandati in vacanza o sarebbe stato offerto loro di firmare un contratto per prendere parte al conflitto contro l’Ucraina.
L’Ufficio del Procuratore generale dell’Ucraina ha intanto aperto, insieme ad alcuni partner internazionali, un portale chiamato “Responsabilità penale per #RussianWarCrimes” aperto a tutti coloro che vogliono denunciare e fornire prove di crimini di guerra. A riportarlo è la testata Ukrinform. Per inviare materiale e informazioni è necessario compilare un modulo con informazioni sulla persona che fa la denuncia, la descrizione della violazione con l’esatta localizzazione e tutti i dettagli, foto e video.
Vincenzo Murgolo