Sono 21 le chiusure di lidi ed esercizi di ristorazione su mare e laghi in Italia
In Italia, uno stabilimento balneare su tre è irregolare. E’ il risultato dell’operazione dei carabinieri dei Nas, d’intesa con il Ministero della Salute, nei lidi e relativi esercizi di ristorazione sul mare e sui laghi. In tutto 886 controlli su tutto il territorio nazionale per verificare l’applicazione delle misure di contenimento al Covid-19 : dal corretto distanziamento degli ombrelloni all’uso delle mascherine, dalla presenza di dispenser per disinfettare le mani fino ai sistemi di rilevazione della temperatura corporea. Le 351 violazioni complessive contestate hanno comportato un ammontare di sanzioni pari a 202mila euro. A tutto questo si aggiungono le gravi carenze igienico sanitarie riscontrate nelle aree adibite alla ristorazione, alla preparazione dei pasti e alla conservazione degli alimenti. E sono le ragioni che hanno spinto i militari a sospendere 21 attività . Sono state deferite 17 persone all’Autorità giudiziaria e 217 a quella amministrativa, e sequestrati oltre 1,3 tonnellate di prodotti alimentari e materie prime destinati alla preparazione dei pasti, principalmente riconducibili a prodotti a base di pesce, per un valore complessivo di circa 77 mila euro.
Stefania Losito