“Combatteremo per sempre il regime di Joe Biden” ha affermato
Steve Bannon, l’ex stratega ed ex chief executive della campagna elettorale di Donald Trump, si è presentato agli uffici dell’Fbi di Washington dopo essere stato incriminato per oltraggio al Congresso per aver negato la sua collaborazione alla commissione della Camera che sta indagando sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio scorso. Oggi è attesa la sua comparizione in tribunale. Due i capi di imputazione, uno per non aver testimoniato e l’altro per non aver consegnato i documenti richiesti, invocando il fatto che Trump ha invocato il privilegio esecutivo sugli atti della sua presidenza.
“Combatteremo sempre il regime di Joe Biden” ha affermato Bannon guardando dritto nelle telecamere mentre si consegnava all’Fbi. “Voglio che voi, ragazzi, restiate concentrati sul messaggio… questo è tutto rumore” ha aggiunto. Il suo messaggio è subito rimbalzato tra i fan dell’ex presidente.
Se l’accusa di disprezzo del Congresso diventasse condanna, Bannon dovrebbe scontare un anno di carcere e pagare una multa da centomila dollari. La Commissione di inchiesta sta valutando di adottare le stesse procedure per l’ex capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows, che si è rifiutato di comparire davanti alla Commissione.
Michela Lopez