Avrebbe prestato danaro a famiglie bisognose in cambio di interessi annui per oltre tre volte la somma concessa. Una donna barese di 56 anni è stata arrestata, in flagranza di reato, dalla polizia, per usura aggravata e continuata. Gli agenti si sono appostati davanti a un bar, all’interno del quale la presunta usuraia aveva fissato un appuntamento per ricevere parte della somma pretesa come restituzione per un prestito di 3 mila euro, concesso a luglio dell’anno scorso a un’anziana signora. La cifra pretesa per la restituzione era lievitata a 9 mila euro, da consegnare entro il prossimo venerdì. Nel bar è stata disposta ed eseguita un’intercettazione ambientale d’urgenza, che ha consentito agli investigatori di monitorare l’incontro e il passaggio del denaro. A quel punto, la donna è stata bloccata e perquisita. A casa, poi, i poliziotti hanno trovato e sequestrato documentazione contabile relativa a presumibili prestiti usurari e alcune migliaia di euro di denaro contante, oltre a numerose carte di debito e di credito, comprese carte acquisti per reddito di cittadinanza, intestate a terzi, probabilmente trattenute a garanzia dei prestiti. Le indagini proseguono per individuare eventuali altre presunte vittime.
Stefania Losito