“Confidiamo che già entro fine marzo prossimo possa arrivare anche il vaccino per i più piccoli. Attendiamo con grande fiducia il lavoro della scienza, che ogni giorno ci mette a disposizione le armi giuste per contrastare la pandemia”. Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, intervenuto in una trasmissione televisiva della Rai. E il consulente della campagna vaccinale in Regione Lombardia, Guido Bertolaso, spiega che nella sua regione “la categoria di età più colpita dal Covid è quella dei bambini tra i 5 e i 12 anni”. Qui, dal primo pomeriggio prendera’ il via la somministrazione dei vaccini per gli under 12. “Oggi, nel corso di una diretta Facebook con le famiglie che abbiamo organizzato con Regione – ha aggiunto Bertolaso – mostreremo che i bambini positivi in Lombardia ad oggi sono quelli che si ammalano più facilmente rispetto alle altre categorie perché non sono vaccinati”.
E al congresso di oggi della Federazione nazionale degli ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), il ministro Speranza e il commissario per l’emergenza Covid, Figliuolo, hanno voluto ringraziare il lavoro degli infermieri. “La campagna di vaccinazione a cui gli infermieri hanno dato un contributo fondamentale è l’arma fondamentale a nostra disposizione. I numeri della campagna, in Italia, sono incoraggianti: a stamattina alle sei abbiamo 88,37% delle persone sopra i 12 anni che hanno avuto la prima dose, siamo all’85,17% di persone che hanno completato il ciclo primario e nelle ultime settimane c’è anche un’accelerazione molto forte sui booster, sui richiami sulle terze dosi – ha detto Speranza – siamo oramai arrivati oltre ai 13 milioni di richiami somministrati nel nostro Paese”.
“Oggi la campagna vaccinale in Italia è arrivata quasi al 90% di copertura dell’intera platea con almeno una dose. Questo non basta, ma ritengo sia un obiettivo davvero importante raggiunto insieme”, ha aggiunto Francesco
Paolo Figliuolo, in un videomessaggio per il congresso in corso a Roma. “Nel mio mandato ho visto gli infermieri davvero ovunque in Italia operare in questa campagna vaccinale per il bene di tutti – ha sottolineato – li ho visti
nelle corsie degli ospedali, nelle terapie intensive accanto ai pazienti, sempre pronti e professionali a servire per il bene
collettivo, il bene supremo che è la salute. Di questo vi ringrazio di cuore, non da commissario straordinario, ma da
cittadino italiano. Siete preziosi”.
Speranza ha poi voluto rendere omaggio al funzionamento del sistema sanitario italiano. “Ad oggi siamo a 103 milioni e mezzo circa di dosi somministrate nel nostro Paese – ha detto – è un numero su cui forse non si riflette abbastanza: 103 milioni e mezzo di dosi somministrate in meno di 12 mesi. Diciamolo con grande franchezza: solo un grande Paese può ottenere numeri di questo tipo, un Paese che ha un grande Servizio sanitario nazionale, un Paese che ha un livello di capillarità, di presenza”.
Stefania Losito