I richiami con Pfizer o Moderna previsti 8 o 12 settimane dopo la prima dose di AstraZeneca
L’Agenzia italiana del farmaco ha approvato la vaccinazione mista per gli under 60 che hanno già ricevuto una prima dose di siero AstraZeneca. La seconda dose con vaccino Pfizer o Moderna potrà dunque avvenire a distanza di 8 o 12 settimane dalla prima somministrazione. Il via libera, si legge nel parere, è arrivato sulla base di studi clinici pubblicati nelle ultime settimane, in particolare in Spagna e in Gran Bretagna, e “anche in considerazione del mutato scenario epidemiologico di ridotta circolazione virale”.
Resta però il nodo legato alle regioni, che sul tema continuano a non avere una linea comune. Nei prossimi giorni si riunirà la commissione Salute, mentre giovedì sarà la volta della conferenza delle regioni. Il governatore campano, De Luca, ha ribadito la propria contrarietà alla vaccinazione eterologa. In Puglia il governatore Emiliano ha annunciato che la regione seguirà le indicazioni del governo, aggiungendo che chi vorrà ricevere la seconda dose di AstraZeneca avrà questa possibilità, fermo restando che il singolo medico valuterà caso per caso.
Vincenzo Murgolo