Via libera dall’Agenzia europea del farmaco (Ema) alla somministrazione del vaccino Moderna alla fascia 12-17 anni. Il siero è già autorizzato per persone di età pari o superiore a 18 anni. In una nota l’Ema ha precisato che le somministrazioni saranno due, distanziate tra loro di quattro settimane.
La necessità di vaccinare le fasce d’età più giovani, tra cui sono in aumento i contagi, è stata sottolineata anche dal presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. “La crescita”, ha spiegato, “è caratterizzata 10-19 e 20-29 anni e quindi è la popolazione più giovane che alimenta i nuovi casi dell’epidemia”.
Intanto il direttore della prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, ha annunciato l’arrivo a breve di un provvedimento che riconoscerà l’espletamento del ciclo vaccinale effettuato in Gran Bretagna ai fini del rilascio del ‘green pass’. A stretto giro, ha poi annunciato Rezza, il ministero emetterà una circolare con le esenzioni per la certificazione vaccinale. Sarà esentato, ad esempio, chi non può completare il ciclo perché ha avuto una reazione allergica grave alla prima dose. Il documento, ha concluso Rezza, consentirà di arrivare pronti al 6 agosto. Da quel giorno, secondo il decreto varato ieri dal governo, il ‘green pass’ diventerà obbligatorio per accedere a diverse attività.
Vincenzo Murgolo