Violenza sessuale pluriaggravata ai danni di una minore, sua parente. Con questa accusa è stato arrestato un ventenne brindisino dai carabinieri di Fasano, sulla base di un’ordinanza disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale dei minori di Lecce. Gli abusi sarebbero cominciati nel 2018, quando il giovane aveva 15 anni e la vittima cinque. Il 20enne è accusato di violenza sessuale con “abuso di relazioni domestiche, essendo l’uomo parente della minore, e con abuso del rapporto di coabitazione”. Le indagini sono partite dopo la denuncia da pare della mamma della bambina. La piccola avrebbe rivelato ad un’altra parente gli abusi subiti, confermando il racconto anche in sede di incidente probatorio. Le dichiarazioni della bambina avrebbero permesso di accertare alle forze dell’ordine quanto, si legge nella nota della Procura, “era stata costretta a fare e a subire con la minaccia di non raccontare nulla a nessuno, cui aveva fatto seguito il sentimento di paura e di vergogna per quanto accadeva e che di fatto avevano consentito all’uomo di reiterare, indisturbatamente”, le violenze “ai danni della congiunta nella certezza che non avrebbe mai parlato”.
Anna Piscopo