
Il primo vero weekend estivo è alle porte: secondo Antonio Sanò de iLMeteo.it, aumentano nel fine settimana le città marchiate dal bollino rosso dell’allerta caldo. Dalle 17 di sabato, salgono a 21 nella giornata di domenica ed il termometro potrà toccare punte di 40 gradi in varie località, tra cui Taranto. ma non si starà molto meglio ad Agrigento, Firenze, Oristano, Pistoia, Prato, Siracusa e
Terni con 39 gradi. Una media di 38 gradi è invece prevista a Foggia, Frosinone, Grosseto, Matera, Ragusa e Roma. Nel resto del Paese le temperature raggiungeranno i 34-36 gradi accompagnate da un’elevata umidità.
Per effetto dell’anticiclone africano, le temperature raggiungeranno i 37-40 gradi dal Nord al Sud. Ed il caldo è destinato a perdurare: “Non vediamo un cambiamento meteorologico importante all’orizzonte; al più, i modelli intravedono per la prossima settimana una maggiore instabilità al Nord con temporali in montagna e qualche refolo di aria meno rovente anche verso le pianure”, afferma Sanò. Dal 4-5 luglio è invece possibile un allontanamento dell’anticiclone. La situazione è monitorata anche dal ministero della Salute con i bollettini giornalieri sulle ondate di calore.
L’afa e l’aumento delle temperature hanno però già portato i primi effetti negativi: sono infatti aumentate le richieste di
intervento al servizio 118, registrando un +4% negli ultimi sette giorni. Intanto i sindacati, dal Nord al Sud del Paese,
chiedono di mettere in campo ordinanze anti-caldo per fermare le attività lavorative nelle ore e nelle zone più a rischio.
Nell’ultima settimana, spiega il presidente della Società italiana sistema 118 (Sis 118), Mario Balzanelli, “si è già registrato un aumento del 4% di interventi del 118, con un + 2% di codici rossi per malore, + 4% di codici rossi traumatici e + 1% di emergenze cardiologiche inevitabilmente associati al caldo che agisce da fattore causale diretto o anche concomitante”.
Da qui i consigli del presidente del Sis 118: “Buon senso e pochissimi principi di educazione sanitaria fanno la differenza: bere almeno 2 litri e mezzo di acqua e sali minerali al giorno; evitare prolungate esposizioni al sole, a qualunque fascia di età; evitare di nuotare subito dopo aver mangiato; evitare pasti abbondanti; ricalibrare le terapie
farmacologiche su prescrizione del medico”.
Per soccorrere le persone più fragili scende in campo anche la solidarietà: la Caritas di Napoli, ad esempio, sta organizzando servizi di docce e cambio vestiti, prevedendo la distribuzione di colazioni e cestino pranzo.
CITTA’ CON BOLLINO ROSSO – Per sabato è previsto il bollino rosso di allerta 3 in 17 città (Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Latina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Roma, Torino, Trieste, Venezia e Verona), mentre domenica le città in rosso per le ondate di calore salgono a 21 su un totale di 27 città monitorate (si aggiungeranno alla lista in rosso anche Catania, Civitavecchia, Rieti e Viterbo).
Stefania Losito