
Ha lottato contro la morte. E nel frattempo lavorava. In pochi sapevano che era stato colpito da un tumore al fegato e da sei infarti. I particolari degli ultimi mesi di vita di David Bowie sono stati raccontati alla Bbc dalla sua biografa, Wendy Leigh. Seppur sofferente il Duca Bianco ha voluto concludere il suo ultimo lavoro, Blackstar. Questo aspetto lo racconta Ivo van Hove, regista dello show off Broadway Lazarus, che è anche il titolo di una canzone dell’album corredata da un video in cui Bowie è su un letto di ospedale bendato. Il regista racconta la sua ultima apparizione a dicembre, in occasione della prima dello spettacolo: davanti ai fotografi si muoveva deciso e sorridente “i giornali scrissero che sembrava in salute, ma quando poi siamo andati via è collassato. E’ stato allora che mi sono accorto che quella poteva essere l’ultima volta che l’avrei visto”. Intanto sono stati resi noti i primi artisti che hanno aderito al concerto a lui dedicato che si terrà il 31 marzo alla Carnegie Hall a New York, la città dove viveva e dove è morto: The Roots, Cyndi Lauper, the Mountain Goats, Heart’s Ann Wilson, Perry Farrell, Jakob Dylan. E mentre l’eco della sua morte continua ad attraversare il mondo si apre il capitolo del testamento. Si stima che la star abbia accumulato un patrimonio di 230milioni di dollari. Sebbene non si sappia nulla su un eventuale testamento è probabile che l’eredità venga divisa tra la seconda moglie, la top model somala Iman, il figlio Cancun Jones, 44 anni, regista, avuto dalla prima moglie Marie Angela Barnett, e la figlia di 15 anni, Alexandria Zahra Jones, nata dal secondo matrimonio.
Maurizio Angelillo