La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è arrivata a Bruxelles per partecipare al Consiglio Europeo. Diversi gli argomenti da affrontare che la premier ha elencato durante il punto stampa prima dell’inizio del vertice dei 27 capi di Stato e di governo di oggi e domani.
“Sui migranti mi aspetto passi in avanti. Posso dire che sono soddisfatta della bozza di conclusioni, che chiede alla Commissione di precedere spedita”. Sul tavolo anche il tema dalla conferma del sostegno a Kiev su cui Meloni sottolinea:” Non mi preoccupa. Al di là delle posizioni espresse per lavorare su una posizione alla quale tutti lavoriamo, ovvero la fine del conflitto, ho detto come la penso: non c’è nell’attuale contesto misura più efficace di garantire un equilibrio tra le forze in campo”.
Ampio spazio poi al Patto di Stabilità: “Ci sono visioni sempre abbastanza differenti ma io penso che l’Ue debba imparare dai suoi errori, dal passato- ha detto Meloni – Oggi a tutti sono chiesti importanti investimenti per la transizione ecologica, digitale, per le catene di approvvigionamento strategiche. Non si può pensare che gli investimenti necessari a rendere competitivo il nostro sistema non siano tenuti in considerazione nella governance”. “Per noi – ha specificato- sarebbe tragico tornare ai parametri precedenti, serve una governance più attenta alla crescita”, ha aggiunto.
“Sul Fit for 55 la posizione- ha aggiunto- ribadiremo è che fermo restando gli obiettivi della transizione che condividiamo, noi non riteniamo che l’Ue debba occuparsi di stabilire quali siano le tecnologie per arrivare agli obiettivi. La nostra mi pare una tesi di assoluto buonsenso e quindi confidiamo che possa passare, anche per quel che riguarda i biocarburanti”.
La Meloni ha anche aggiunto di essere in contatto con Macron per un possibile incontro. Tra i bilaterali, vedrà il premier polacco Mateusz Morawiecki e il greco Kyriakos Mitsotakis.
Michela Lopez