Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato alle 10.30 all’aeroporto di Ciampino, a Roma, dove lo attendeva il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Su Telegram, il leader ucraino aveva così anticipato la sua agenda: “Roma. Incontri con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Primo Ministro Giorgia Meloni e Papa Francesco. Una visita importante per la vittoria dell’Ucraina”.
Zelensky incontra al Quirinale il presidente Sergio Mattarella: quello con il presidente della Repubblica è il primo dei quattro appuntamenti a Roma di Zelensky che all’ora di pranzo è a Palazzo Chigi dalla premier Giorgia Meloni e dal ministro Tajani. Nel pomeriggio incontra il Papa, per la “missione di pace”, e alle 18.30 è prevista l’intervista con Bruno Vespa per Porta a Porta.
L’Airbus A319 dell’Aeronautica Militare con a bordo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in visita in Italia per la prima volta dall’inizio dell’invasione russa, è atterrato sulla pista dell’aeroporto di Ciampino. Ad accoglierlo, tra ingenti misure di sicurezza e con due carabinieri e due avieri schierati in alta uniforme ai piedi della scaletta, oltre al vicepremier e ministro degli Esteri, Tajani, c’era l’ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk e l’ambasciatore di Italia a Kiev Pier Francesco Zazo.
Strettissime le misure di sicurezza nella capitale con tutti i percorsi blindati, no fly zone e tiratori scelti a vigilare. Oltre mille gli agenti al lavoro nella Capitale.
LA SITUAZIONE IN UCRAINA – “Sesto attacco aereo sulla capitale dall’inizio di maggio”. Lo scrive su Telegram il capo dell’amministrazione militare della città di Kiev, Serhiy Popko. Nell’attacco utilizzati “solo veicoli aerei senza pilota. Durante l’ultimo allarme aereo, durato 2,5 ore a Kiev, nello spazio aereo in direzione della capitale sono state rilevate munizioni iraniane ‘Shahed’. Tutti i droni nemici che si stavano muovendo verso Kiev sono stati distrutti con successo” e “nella capitale non si registrano danni o feriti”, ha spiegato Popko. L’intelligence britannica afferma che “Le forze ucraine hanno guadagnato almeno un chilometro di territorio a Bakhmut mentre i russi si ritirano”. Ciò riflette la “mancanza di unità combattenti credibili”.
(credits: @foto dal profilo ufficiale Facebook del ministro Antonio Tajani)