Sono il 2,2% in più rispetto al 2021 gli incidenti stradali che si sono verificati nel 2022, in tutto 9.286. A preoccupare è il numero delle vittime aumentato dell’11,3% in un anno, contro la media nazionale del 9,9%. È quanto rende noto l’Istat nel report relativo agli incidenti stradali avvenuti in Puglia lo scorso anno.
La provincia in cui si sono registrati più incidenti è Bari (3.372), ma è il Foggiano l’area in cui ci sono state più vittime: 60 su 1.159 sinistri. Il numero più alto di incidenti è avvenuto sulle strade urbane (6.489 pari al 69,9% del totale) dove sono morte 54 persone mentre 9.368 sono rimaste ferite. Nelle città i sinistri avvengono per lo più a ridosso degli incroci mentre lungo le strade extraurbane il 60,8% degli incidenti si è verificato su un rettilineo. Gli incidenti più gravi però sono avvenuti in autostrada e sulle strade extraurbane.
L’incidentalità rimane alta lungo le statali 16 (su cui è avvenuto il maggior numero di incidenti), 100, 7 e 172. Gli incidenti più gravi sono avvenuti sulla strada a scorrimento veloce del Gargano dove gli indici di mortalità e di gravità
raggiungono rispettivamente 58,3 e 21,2%. Il periodo dell’anno in cui si sono registrati più incidenti è quello compreso tra maggio e settembre in cui se ne sono contati 4.512 (il 48,6% del totale), con 6.917 feriti e 120 morti. Il 77,7% degli incidenti è avvenuto tra le 8 e le 21 ma l’indice di mortalità raggiunge i valori più elevati tra le quattro e le cinque del mattino (10,7 morti ogni 100 incidenti) e tra le tre e le quattro (5,8 morti ogni 100 incidenti). Il 39,5% degli incidenti si è verificato il venerdì e il sabato notte con il 32,3% delle vittime e il 39,7% dei feriti.
LE CAUSE – Il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata rappresentano le prime tre cause di incidente la gran parte dei quali coinvolge due o più mezzi e nel 66,8% dei casi a perdere la vita è il conducente. Nel 2022 in Puglia è scesa l’incidenza di bambini, giovani e anziani morti in incidente stradale: rappresentano il 43,4% contro la media italiana del 44,3%. Si attesta all’11,1% il numero di vittime tra i pedoni di cui il 44% aveva più di 65 anni. Negli ultimi 12 anni l’incidenza di pedoni deceduti è aumentata in Puglia di quasi tre punti percentuali passando dall’8,9% all’11,1%, mentre nel resto del Paese l’aumento è stato più contenuto: da 15,1% a 15,4%.
Stefania Losito