Trecento persone sono state uccise negli attacchi israeliani sul quartiere di Shejaiyeh, nella parte orientale di Gaza City. Lo sostiene l’Ufficio informativo di Hamas in un comunicato riportato da Haaretz. Secondo la dichiarazione, l’aeronautica israeliana ha bombardato più di 50 edifici residenziali e case del quartiere.
Gli ospedali a Gaza sono al collasso con il personale disponibile sopraffatto perché sono pochi gli addetti rimasti. Lo afferma Rob Holden, alto funzionario per l’emergenza dell’Organizzazione mondiale della Sanità dell’Onu (Oms) che si trova nella Striscia. Nell’unico centro traumatologico operativo a Gaza, “i corpi sono allineati nel parcheggio all’esterno e il pavimento è inondato di sangue”, ha aggiunto. Quando entri in ospedale, ti trovi di fronte ai corpi di persone morte all’arrivo o durante la loro permanenza in ospedale. In fila fuori, in attesa, i loro familiari che vengono a identificarli. E’ come un film dell’orrore”.
MD