Aumenta lucidità e prestazioni cognitive
Il riposino pomeridiano fa bene. Lo dice la scienza che dimostra che quando ci sentiamo le palpebre pesanti, lo sbadiglio facile e siamo al dopo pranzo, dobbiamo assecondare il nostro corpo e concederci un sonnellino. bisogna però fare in modo che questo momenbto di relax non superi i quindici o i venti minuti.
Secondo le ricerche scientifiche fatte sul tema, se è breve, meno di mezz’ora, può essere una buona idea e può fare addirittura bene al cervello. Il power nap, come viene chiamato sui social e dagli influiencer, ha la funzione di ripulire la memoria a breve termine, per permetterci di fare spazio a nuove informazioni. in pratica migliora anche le nostre capacità di apprendimento. i ricercatori hanno evidenziato che il sonnellino breve ci aiuta a potenziare anche la memoria. Un recente studio dell’University College di Londra su oltre 35mila persone ha verificato che il riposino contrasta la riduzione del volume cerebrale che si può avere con l’età. L’invito di tutti gli esperti del sonno è però di non esagerare.
Se il pisolino dura oltre un’ora potrebbe essere il campanello di allarme di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e potrebbe essere associato anche a un più alto rischio di malattie metaboliche e rivelarsi controproducente se si hanno disturbi del sonno. Va tenuto conto che la situazione cambia però se si lavora con turni di notte: in questo caso una giusta strategia di sonnellini è necessaria.
Angela Tangorra