Un litigio finito in tragedia, ieri, a Gallipoli, nel Leccese. Claudio Carretta, pregiudicato di 48 anni, è stato ferito gravemente con un colpo d’arma di pistola all’addome sotto casa del presunto aggressore, il 27enne Nico Piteo, fermato dai carabinieri per tentato omicidio. Carretta è rimasto gravemente ferito ed è stato soccorso e portato al pronto soccorso dell’ospedale locale per essere sottoposto a un intervento chirurgico.
La lite tra i due avrebbe avuto inizio ieri mattina nell’area di un distributore di carburanti all’ingresso della città, in via Lecce, di fronte alle sedi del comando dei carabinieri e del Commissariato di Polizia, e sarebbe degenerata sotto casa del 27enne, in viale Europa, nel pomeriggio. Proseguono le indagini dei militari per risalire a dinamica e movente.
Il 27enne avrebbe riferito ai militari di aver agito per difesa usando la sua pistola regolarmente detenuta, dopo essere stato aggredito e minacciato dal 48enne davanti alla moglie e alle sue figlie nell’area bar di una stazione di carburanti all’ingresso della città. La lite, scaturita da futili motivi, sarebbe poi degenerata, come raccontato dall’arrestato, proseguendo poco più tardi davanti casa di Piteo in via Europa dove Carretta si sarebbe presentato minacciandolo da fuori l’uscio di casa, dicendogli che aveva un regalo per lui mostrandogli la pistola custodita nei pantaloni. L’interrogatorio è fissato davanti al Gip lunedì prossimo. Piteo è difeso dagli avvocati Pompeo Demitri e Stefano Palma.
Stefania Losito