Sono 15 le manifestazioni di interesse presentate da potenziali acquirenti degli asset industriali dell’ex Ilva di Taranto, ora Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria. Sono giunte entro la scadenza dei termini, le 23.59 di venerdi, dopo che i commissari avevano lanciato un bando a fine luglio.
Le 15 manifestazioni riguarderebbero sia l’intero complesso che parte degli asset, come confermato ieri dalla stessa Emma Marcegaglia, che ha parlato di interesse del suo gruppo a una parte del siderurgico. Evidentemente gli acquirenti possono essere interessati alle società controllate, come ad esempio quelle che si occupano di energia e servizi marittimi, la flotta navale aziendale, o altri specifici asset. E’ il caso, per quest’ultima parte, del gruppo Marcegaglia.
Tra le manifestazioni di interesse arrivate, sembrerebbe mancare quella della Nippon Steel, nome insistentemente circolato nei giorni scorsi. Tuttavia il fatto che Nippon Steel non abbia fatto la manifestazione di interesse non la esclude definitivamente perché potrebbe eventualmente rientrare in seguito o in cordata con altri o presentando direttamente l’offerta vincolante entro fine novembre. L’esame delle manifestazioni d’interesse da parte dei commissari comincerà la prossima settimana, dopodiché si passerà alla virtual data room per la conoscenza e l’approfondimento dei dati aziendali in vista degli ulteriori passaggi della procedura di vendita, composta di più step.
Stefania Losito