
“Una grandissima Inter” è quella che servirà per centrare la seconda semifinale di Champions League dell’era di Simone Inzaghi in nerazzurro. Domani a San Siro arriva il Bayern Monaco, che vuole ribaltare la sconfitta dell’andata in casa per strappare dalle mani di Lautaro Martinez e compagni il pass per il penultimo atto del torneo. Il successo per 2-1 in Germania infatti non può bastare ai nerazzurri per essere sereni. “Più che tensione, c’è grande orgoglio per come si sta sviluppando questa stagione”, ha spiegato Inzaghi nella classica conferenza stampa della vigilia. “Sarà una partita difficilissima, bisogna dimenticare il risultato, ma non la prestazione a Monaco. Servirà una grande gara di corsa e aggressività, perché è un quarto di finale e di fronte avremo un avversario fortissimo. Ci vorrà una grandissima Inter”. Guai, infatti, a sottovalutare il Bayern Monaco. Anzi, servirà replicare la partita dell’Allianz Arena. “Il Bayern è pieno di talenti, ha tantissima tecnica e giocatori di talento – ha proseguito Inzaghi -. Dovremo cercare di replicare la partita fatta a Monaco, giocando molto bene tecnicamente, tenendo la palla il più possibile. Sarà ancora più difficile, perché loro fanno un’ottima pressione sull’avversario”.
In casa Inter sono tutti arruolabili (tranne i lungodegenti Zielinski e Dumfries), compreso Dimarco uscito non al meglio dalla gara contro il Cagliari che partirà dal 1′, così come saranno disponibili dalla panchina i vari Carlos Augusto, Nicola Zalewski e Davide Frattesi, anche loro non al top dopo la sfida contro i sardi. Inzaghi punterà sulla sua formazione tipo, con il trio formato da Pavard, Acerbi e Bastoni davanti a Sommer. A centrocampo ci saranno Darmian e Dimarco sulle fasce, con Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan, in mediana, mentre in attacco ci saranno Thuram e Lautaro Martinez.
Una sfida troppo importante per Inzaghi, tanto che ogni discorso di rinnovo oggi è prematuro. “Penso che questo non sia il momento per parlare del rinnovo. Io quello che posso dire è che sono molto felice all’Inter e nelle scelte questo sarà sempre il parametro più importante per me”, ha spiegato il tecnico nerazzurro. “Comunque – ha concluso – io l’ho sempre detto: io sto bene qua, con la società ho un grandissimo rapporto e fra un mese e mezzo quando sarà finita la stagione se ne parlerà con grande tranquillità”.
Michela Lopez