
Un incendio di vaste proporzioni sta devastando da ieri pomeriggio una pineta di 100 ettari alla baia dell’Orte a Otranto, in provincia di Lecce. Non si esclude la natura dolosa del rogo. Il forte vento sta rendendo più difficili le operazioni di spegnimento e sta alimentando le fiamme. Quindici squadre di volontari antincendio del coordinamento provinciale di Lecce, sotto il coordinamento delle Sale Operative e a supporto dei Vigili del Fuoco, si sono alternate per contenere le fiamme. Vista la complessità delle operazioni, sono stati attivati il Posto di Comando Avanzato e il nucleo APR (droni). Il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), presieduto dal Prefetto e in costante contatto con il Servizio Regionale di Protezione Civile e il sindaco di Otranto presente sul posto, ha garantito il coordinamento strategico e il flusso costante di informazioni operative. Le forze dell’ordine, tra cui Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Locale, hanno gestito la viabilità interrompendo il transito sulla litoranea per garantire la sicurezza di operatori e cittadini. Attualmente sono ancora attivi tre fronti di fuoco. Le operazioni proseguiranno anche nella giornata di oggi. Non risultano evacuazioni in corso.
A Metaponto Lido, in provincia di Bernalda, il vasto incendio, che da ieri sta bruciando la zona verde nei pressi di villaggi e camping, “è, attualmente, quasi sotto controllo, grazie al lavoro incessante dei Vigili del fuoco, delle squadre di protezione civile e dei volontari”. Lo ha scritto l’amministrazione comunale di Bernalda in un post nel quale è specificato che “tuttavia, a causa del forte vento, non vi è ancora la certezza di poter rientrare in sicurezza nei villaggi turistici e nelle aree evacuate”. L’amministrazione comunale “ha attivato un punto di raccolta presso il Palazzetto dello Sport di Metaponto Borgo, dove tutti gli sfollati possono trovare accoglienza, assistenza e accesso ai servizi essenziali”.
Intanto l’azienda sanitaria materana ha fatto sapere che sono state dimesse le tre persone che erano state ricoverate ieri al pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II di Policoro. Si tratta di un bambino di 8 mesi, e di una donna incinta rimasti intossicati, e di un uomo che presentava lievi ustioni.
Stefania Losito