
La vittoria è arrivata al tie break con difficoltà anche per i continui stop dovuti agli acquazzoni
Jannik Sinner ha battuto il francese Adrian Mannarino agli ottavi di finale del Wta 1000 di Cincinnati per 6-4 7-6 e va ai quarti. La vittoria al tie break, chiuso 7-4. Ai quarti affronta il canadese Felix Auger-Aliassime, che ha battuto il francese Benjamin Bonzi per 6-4, 6-3.
“È un avversario molto difficile, diverso dagli altri giocatori”, ha detto Sinner dopo la partita riferendosi a Mannarino. “Sa leggere bene l’avversario. È stata dura chiudere il match, ma sono felice di essere arrivato ai quarti di finale”, ha aggiunto.
Anche Adrian Mannarino ha commentato la gara con il tennista altoatesino: “Quando lo affronti capisci perché è il n.1 – ha detto il frances – E’ da molto tempo che non ci giocavo, l’ho visto in campo, soprattutto al Roland Garros. L’ho anche visto allenarsi a bordo campo. È vero che è entrato in un’altra dimensione. Colpisce la palla molto bene, mette costantemente pressione. Anche quando sbaglia un po’, non ti senti mai in grado di trovare la giusta posizione. Ogni volta che aveva bisogno di un buon servizio, di un buon colpo, lo faceva. Forse non gli ho messo abbastanza pressione o non si sentiva in pericolo, ma è rimasto piuttosto rilassato. Ha giocato davvero bene ogni volta che contava, e questo ha fatto la differenza”.
Il Master americano è andato avanti a singhiozzo, per oltre tre ore, a causa di continue perturbazioni: e se in avvio era stato il gran caldo a tormentare anche Sinner, ieri l’acquazzone sul centrale del torneo 1000 in Ohio ha fatto sospendere il match contro Adrian Mannarino, con il n.1 che aveva vinto il primo set 6-4.
Finisce invece agli ottavi l’avventura di Luca Nardi al Master di Cincinnati. Il tennista azzurro, al 1000 in Ohio da lucky loser, si è arreso all’amico Carlos Alcaraz che in 80 minuti chiude la pratica imponendosi 6-1 6-4. “Sono contento del match – ha detto Alcaraz – e penso sia stata la mia migliore prestazione nel torneo. Sono soddisfatto in particolare di come ho sentito la palla, di come mi sono mosso in campo. A inizio torneo speravo di poter crescere un po’ giorno dopo giorno, ed è quello che sto facendo. Sono molto orgoglioso del mio percorso fin qui”. Ad attenderlo ai quarti c’è Andrey Rublev, che ha eliminato l’argentino Francisco Comesana 6-2 6-3 in poco più di un’ora.
Stefania Losito