
Per i nativi americani il fenomeno coincideva con la fine della stagione
Arriva dopo dieci mesi la prima Superluna del 2025: è il 7 ottobre il primo appuntamento, che precede quelli del 5 novembre e del 4 dicembre: alle ore 05,49 italiane il satellite naturale che ci gira intorno sarà pieno, circa 32 ore prima del suo passaggio alla minima distanza dalla Terra, a meno di 360mila chilometri contro gli oltre 384mila di media. Questa Superluna è nota anche come Luna del Cacciatore o del Raccolto, nomi legati soprattutto alle culture native americane: il fenomeno coincideva, infatti, con la fine della stagione del raccolto e i campi spogli permettevano ai cacciatori di individuare più facilmente le loro prede.
“Questa Luna piena arriva subito dopo la Notte Internazionale della Luna, che si è tenuta quest’anno il 4 ottobre e che è stata un grande successo, abbiamo avuto oltre 200 adesioni in tutta Italia”, spiega Paolo Volpini dell’Unione Astrofili
Italiani (Uai). “Ci permetterà, dunque, di continuare ad ammirare il nostro satellite, in attesa della vera Superluna di
novembre. Inoltre – aggiunge Volpini – sarà anche l’occasione per capire qual è Saturno: nella notte tra 5 e 6 ottobre il
pianeta si è trovato in congiunzione con la Luna, e perciò è ancora molto vicino ad essa”.
La Superluna del 7 ottobre apparirà il 6% più grande e un po’ più luminosa ma solo un osservatore molto esperto riuscirà a cogliere la piccola differenza con una normale luna piena.
Il Virtual Telescope trasmetterà l’evento in diretta streaming sul sito, a partire dalle 5, grazie agli strumenti installati a Manciano, in provincia di Grosseto, sotto il cielo più buio dell’Italia. Durante la diretta verranno anche mostrate immagini di repertorio che immortalano il satellite su alcuni dei più celebri monumenti di Roma.
Stefania Losito
(credit: in copertina foto di repertorio di Benny Bolognino)