Qualità della vita, il report del Sole24 ore alla 36esima edizione incorona il Nord, con Sud e isole in basso. Cagliari e Bari prime città del mezzogiorno in classifica, ma nella seconda metà: il capoluogo pugliese è 67esimo, in calo di due posizioni, con un crollo di ben 18 posizioni in cultura e tempo libero. Anche lecce, 81esima, perde 9 posizioni nella classifica generale: clamorosa caduta di 31 gradini nel settore affari e lavoro, con un reddito medio tra i più bassi. Matera, in Basilicata, scala 5 posizioni ed è 79esima, Potenza sale di 4 ed è 84esima. Più uno per brindisi, 88esima, e Foggia, 98esima. Taranto 99esima e scende di 5 scalini.
Trento torna in testa all’indagine, secondo posto per Bolzano, medaglia di bronzo per Udine. Nella top 10 trionfa quindi il Nord con Milano tra le teste di serie all’8° posto. Roma, in salita di 13 posizioni, guida la rimonta delle grandi città metropolitane. Il Sud, come detto, rimane fanalino di coda con Reggio Calabria che si conferma ultima.
Anche quest’anno l’indagine della Qualità della vita del Sole 24 Ore prende in esame 90 indicatori, suddivisi nelle sei macrocategorie tematiche (ciascuna composta da 15 indicatori) che accompagnano l’indagine dal 1990: ricchezza e consumi; affari e lavoro; ambiente e servizi; demografia, società e salute; giustizia e sicurezza; cultura e tempo libero.
Dall’edizione 2025 dell’indagine sul benessere nei territori, invece, emerge il ritratto di un Paese che ci prova e, su alcuni fronti, registra una serie di miglioramenti: nelle retribuzioni, nota dolente anche nel confronto europeo; nell’occupazione; nella sostenibilità. Dati che non bastano a sanare gap strutturali né a invertire dinamiche complesse e radicate, ma segnano un primo passo.
Le grandi sfide, di fatto, rimangono tali e quali: l’invecchiamento della popolazione pesa su economia e sistema sociale; le difficoltà economiche in un Paese che da sempre conta molto sulle esportazioni, avendo fatto del made in Italy il proprio fiore all’occhiello, non mancano in un contesto globale complicato dalle questioni geopolitiche. La fiducia nel futuro, inoltre, è scarsa: lo dimostra la scarsa propensione a fare figli.
Stefania Losito
