In diretta su Radionorba Fabrizio Moro ha presentato il suo nuovo disco “figli di nessuno”
In questi giorni Fabrizio è impegnato con il tour instore che, come lui stesso dice, “Mi porta molta soddisfazione perchè incontro da vicino le persone, ma è molto impegnativo e forse non ho più l’età per farlo!!“, scherza.
“Figli di nessuno” è il decimo album che è arrivato a pochi giorni dal suo 44esimo compleanno, festeggiato proprio presentando il nuovo lavoro.
“Dopo dieci album mi sento meglio” confida Fabrizio a Malerba, “perchè si tratta non solo di dieci dischi ma il concetto importante è tutto quello che c’è dietro i dieci dischi e negli anni in cui sono successe tante cose. Questo disco è una bella storia a cui ho lavorato con un gruppo fantastico”.
Fabrizio è papà di due figli che, in questi giorni frenetici, vede poco e dice: “Mi piace molto stare con loro e giocare, ovviamente quando sto bene e ho tempo di farlo, perchè a volte mi sento anche io preda di ansie e attimi rubati da questo lavoro. Mi sento molto felice e realizzato come papà, mi piace vederli crescere”.
“Ho bisogno di credere” fa parte del disco nuovo e il video che lo accompagna è stato girato a Berlino: “Ho scritto io la sceneggiatura del video e ho scelto io gli attori che dovevano interpretarlo. A parte il freddo preso in città, anche perchè per esigenze di scena ero vestito leggero, vi racconterò che sono rimasto molto colpito dalla modella tedesca che con me è nel video. Diciamo che la sua vista mi ha riscaldato molto…era bellissima e ho impiegato un po’ di tempo per riprendermi e girare la scena!“, racconta sorridendo.
La sosta a Berlino è stata anche l’occasione per fare una riflessione che Fabrizio ci confida: “A Berlino mi sono accorto che c’era musica ovunque e mi sono accorto purtroppo anche dei nostri limiti…In Italia siamo circondati di bellezza e di arte , la bellezza è ovunque ma non viene valorizzata”.
Papa Francesco è uno dei personaggi che a Fabrizio piace molto e di lui ha condiviso alcune riflessioni sull’uso dei social da parte dei giovani: “Il Papa è una persona che mi piace energeticamente, mi piace proprio lui indipendentemente dal fatto che sia Papa. Io sono molto credente ma non praticante, credo in Dio ma non nella chiesa. Siamo circondati di bellezza intorno, per questo ringrazio Dio ogni giorno. Ho avuto un percorso di vita non facile e Dio l’ho invocato spesso. Da ragazzo frequentavo l’oratorio e lì grazie a un prete fantastico che si chiamava Don Carlo ho vissuto momenti bellissimi. Lui aveva fatto costruire una sala prove e noi in oratorio suonavamo il punk! Pensate il paradosso.”
In “figli di nessuno” esprime rabbia, ma rabbia positiva o meglio l’arte di imparare a gestire la rabbia. Dice Fabrizio: “Io ogni tanto sclero, ma meno di prima. Nei miei racconti c’è un disagio che è la storia di tanti adolescenti. Io sono nato sotto una stella polemica: da piccolo mamma mi comprava le patatine e la sorpresa non corrispondeva mai a quello che speravo di trovare e chiedevo a mia madre di far causa alle patatine!”
Fabrizio è autore di una canzone dedicata a Stefano Cucchi che si intitola “fermi con le mani”: “L’ho scritta in un tempo in cui nessuno parlava della vicenda perchè era pericoloso. Ho conosciuto la sorella Ilaria nel 2010, è una donna fantastica e penso che ogni donna dovrebbe guardarla come un esempio. E anche ogni uomo”.
Fabrizio sarà in tour dal 12 ottobre in tutta Italia.
Angela Tangorra