“Se le condizioni epidemiologiche non peggiorano riapriremo nei prossimi giorni le scuole iniziando dalle scuole elementari”. Lo ha detto in una intervista a Radionorba Notizie l’epidemiologo Pierluigi Lopalco, assessore regionale alla Sanità. “Quando abbiamo preso la decisione di avviare la didattica a distanza – ha spiegato Lopalco – avevamo detto che si trattava di una misura provvisoria, adesso dobbiamo valutare come andrà la curva epidemiologica, che aveva dato segnali preoccupanti proprio in quella fascia di età, e come far rientrare gli alunni a scuola. Ovviamente la nostra priorità è per le Scuole elementari, perché la didattica a distanza è meno efficace e perché comporta molti disagi alle famiglie che devono accudire i bambini piccoli a casa, ci stiamo focalizzando su questo e stiamo cercando con i pediatri e la medicina territoriale di accelerare la distribuzione dei tamponi rapidi, distribuzione che abbiamo già iniziato, voi immaginate si tratta di tecnologia nuova, macchine in distribuzione da poco, finchè non si distribuiscono passeranno dei giorni, noi speriamo nel corso della prossima settimana di dare alle famiglie pugliesi un aggiornamento su questa situazione per garantire un progressivo rientro partendo dalle scuole elementari. Ma attenzione – avverte Lopalco – tutto questo lo faremo se le condizioni epidemiologiche non peggiorano perché stiamo vedendo quel che succede in tutta Italia, noi abbiamo avviato la didattica a distanza qualche giorno fa ma progressivamente tutte le regioni stanno chiudendo le scuole, quindi dobbiamo seguire la situazione giorno dopo giorno”.
Nell’intervista a Radionorba Lopalco ha anche illustrato il suo pensiero sullo strumento del lockdown: “Il contesto generale è molto variegato si sta riproponendo, come nella prima fase, lo stesso scenario: nonostante tutte le regioni non sono in lockdown, quindi teoricamente dovrebbero avere la stessa probabilità di circolazione del virus, in alcune regioni del Nord o al Sud, in Campania ad esempio, il virus sta circolando senza controllo mentre in altre regioni la situazione è un po’ più sotto controllo come in Puglia. Il governo credo che presto prenderà una decisione su come agire sui territori che si trovano nella fase 4, dove il virus è fuori controllo, e la Puglia non è tra queste regioni”.
“Il mio appello ai cittadini – ha concluso Lopalco – è di comportarsi autonomamente come se fossero in lockdown, cerchiamo di incontrare solo e soltanto quelle persone che è necessario incontrare per motivi familiari o di lavoro, tutto il resto degli incontri, dell’attività sociale in questo momento la dobbiamo dimenticare, se riusciamo a regolarci e ad essere prudenti in questa maniera è probabile che possiamo evitare lockdown generalizzati”.