Irama arriva al festival di Sanremo per la terza volta con “La Genesi del tuo colore”.
“Sono orgoglioso dei miei risultati – spiega il cantautore 25enne, passato anche per i banchi di Amici di Maria De Filippi -, li ho ottenuti rimboccandomi le maniche, lavorando sodo e tenendo i piedi per terra. So che non si puo’ piacere a tutti, ma so anche che quello che determina un artista e’ la solidita’ della sua carriera. E io mi sto impegnando per far si’ che questo avvenga”.
Il brano che porta al festival fara’ ballare ma con una venatura malinconica, che per il momento e’ solo il primo capitolo di un progetto che verra’ (magari prima dei due
palazzetti in programma a ottobre a Roma e Milano), “rappresenta un inno alla vita, anche nei momenti di sofferenza”. “Quando rischiamo di perdere tutto – spiega Irama (Filippo Maria Fanti, all’anagrafe), nasce qualcosa dentro di noi che fa scoppiare il colore e fa tornare a scorrere la vita. Il colore per me rappresenta la vita, con le sue tante e diverse sfumature che scorrono dentro di noi come il sangue nelle vene”. Il testo e’ nato dopo aver visto un video in cui un uomo abbracciava la sua ragazza che si rasava i capelli per un tumore. “Il flusso artistico puo’ arrivare da qualsiasi cosa. E’ incontrollabile. L’arte e’ sincera, altrimenti non e’ piu’ arte. Le immagini mi hanno scosso a tal punto da voler raccontare l’emozione in un brano. Ma non e’ cosi’ diretto: rispetto ad altri miei brani, e’ una canzone piu’ eterea e spirituale, con un testo volutamente non schietto. Ma la bellezza della musica non e’ fare sempre le stesse cose”.
Rispetto alla prima partecipazione, Irama ha piu’ consapevolezza: “La piuma che porto sempre con me, rimane al suo posto in segno di continuita’, pero’ sono cresciuto non solo anagraficamente, ma anche artisticamente. Il mio essere gravita molto intorno alla musica. Quando decidi di affrontare una passione con rispetto devi sacrificare la tua vita. Per me l’arte non e’ solo
bellezza, ma sofferenza e sacrificio, La mia quotidianita’ e’ l’arte, non c’e’ altro”.
Per la serata cover ha scelto “un artista con cui sono cresciuto e un brano che per me e’ molto importante”. L’ufficialita’ manca, ma tutto fa pensare a Francesco Guccini, di cui Irama si e’ sempre detto grande fan, e alla sua Cirano. Accanto a se’ potrebbe avere Massimo Ranieri, con il quale ha gia’ duettato.
Angela Tangorra