“Sally”, “Albachiara” e Jenny” protagoniste delle copertine del celebre fumetto
Dylan Dog omaggia Vasco Rossi e gli dedica tre copertine di tre numero del fumetto. “Sally”, “Albachiara” e “Jenny” sono le tre canzoni che la casa editrice del fumetto ha scelto di citare.
Grazie alla collaborazione tra il rocker di Zocca e l’editore Sergio Bonelli, l’ ”Indagatore dell’Incubo” diventerà il protagonista di tre episodi che formeranno un ciclo dedicato alle tre canzoni di Vasco.
A proposito dell’iniziativa, Vasco ha detto: “Ho sempre amato la sintesi e i fumetti in questo son perfetti: il racconto si dipana per immagini e poche parole ma quelle che bastano a farti capire un mondo intero di cose. Il mio percorso direi che va da Nembo Kid a Tex Willer per arrivare fino a Dylan Dog, il più colto, raffinato e impegnato, il suo mondo visionario mi ha affascinato. Ancora oggi è per me un mito e sono strafelice di incontrarlo. A proposito, da Dylan Dog sono passato direttamente ai libri di filosofia”.
L’appuntamento segnerà l’estate 2021 che per i fan di Vasco sarà una estate di attesa: le nuove date dei suoi concerti sono state programmate per il 2022, e segna i festeggiamenti per gli 80 anni dell’editore di Dylan Dog che festeggia così anche il celebre personaggio creato da Tiziano Sclavi.
Per questa occasione, la sceneggiatura degli albi è stata affidata a tre delle autrici di punta della scuderia di via Buonarroti: Paola Barbato, Gabriella Contu e Barbara Baraldi, che hanno dato un’interpretazione personale alle emozioni suscitate in loro dalle parole e dalla musica per trasferirle a pieno titolo nel mondo di Dylan Dog. Corrado Roi, Sergio Gerasi e Davide Furnò hanno visualizzato il tutto con la loro arte. Gigi Cavenago e Fabrizio De Tommaso hanno illustrato le copertine. («Sally» scritto da Paola Barbato e disegnato da Corrado Roi – dal 30 giugno); «Albachiara» scritto da Gabriella Contu e disegnato da Sergio Gerasi (dal 30 luglio); «Jenny» (scritto da Barbara Baraldi e disegnato da Davide Furnò (dal 31 agosto).
Angela Tangorra