L’organizzazione sociale delle giraffe è molto più avanzata e complessa di quanto si pensasse un tempo. I risultati della ricerca degli ultimi dieci anni sono stati pubblicati in un articolo sulla rivista Mammal Review dalla Scuola di Scienze Biologiche dell’Universita’ di Bristol.
La ricerca ha dimostrato che le giraffe come le orche e gli elefanti, trascorrono fino al 30% della loro vita in uno stato post-riproduttivo. Vuol dire che le “nonne” della specie diventano fondamentali perché si prendono cura dei piccoli e garantiscono il prolungamento della specie.
Nei mammiferi, inclusi gli esseri umani, questa è nota come “ipotesi della nonna”, che suggerisce che le femmine vivano molto oltre la menopausa in modo da poter aiutare ad allevare le generazioni successive, garantendo cosi’ la conservazione dei loro geni.
Anche le giraffe si impegnano, quindi, in una genitorialità cooperativa. “Per me e’ sconcertante che una specie africana cosi’ grande, iconica e carismatica sia stata sottovalutata per cosi’ tanto tempo. Questo documento raccoglie tutte le prove per suggerire che le giraffe sono in realtà una specie sociale altamente complessa, con sistemi sociali intricati e ad alto funzionamento, potenzialmente paragonabili a elefanti, cetacei e scimpanzé “, ha dichiarato Zoe Muller, prima autrice dello studio.
Angela Tangorra