La Lega vota alla Camera per l’abolizione del Green Pass e scoppia la polemica. Il Carroccio, in Commissione Affari Speciali, si è schierata insieme all’opposizione e cioè Fratelli d’Italia e alcuni ex deputati del Movimento Cinque Stelle, andando contro la linea di governo.
Il Partito Democratico, attraverso il segretario Enrico Letta, ha espresso sconcerto e ha chiesto un chiarimento immediato. “La Lega in Parlamento ha votato contro il Green Pass insieme a Fratelli d’Italia – ha detto – in una giornata in cui le forze dell’ordine e tutto il sistema hanno garantito che l’applicazione del Green Pass potesse funzionare. Questo è inaccettabile, è incompatibile con lo stare al governo”.
“Mi chiedo con quale coraggio si possa stare al governo raccontando agli italiani una posizione schizofrenica. Noi chiediamo un chiarimento, non è possibile che questo governo vada avanti con una situazione incredibile per quel che riguarda gli atteggiamenti della Lega” ha detto Letta.
Duro anche il vicecapogruppo dem a Montecitorio, Pietro De Luca. “Votare a favore con i propri ministri in Consiglio dei ministri – ha detto – e opporsi alla Camera è l’atteggiamento intollerabile di chi vuole tenere i piedi in due staffe e così facendo indebolisce il governo Draghi in una delle sue iniziative prioritarie per la tutela della salute e il supporto alla ripresa economica”.
“Se lo Stato impone il Green Pass per lavorare, viaggiare, studiare, fare sport, volontariato e cultura, deve anche garantire tamponi, rapidi e gratuiti, per tutti” è stata la risposta del leader della Lega, Matteo Salvini.
Gianvito Magistà