Avrebbe accatastato indebitamente rifiuti di legno, ferro e scarti provenienti da lavorazioni edili accanto al capannone della sua azienda edile, nella zona industriale di Modugno (Bari), trasformando due piazzali in discariche abusive. I carabinieri hanno denunciato l’amministratrice della ditta, una 63enne barese, accusata di attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
Gli accertamenti dei militari sono partiti dopo la segnalazione di un incendio sviluppatosi lo scorso 27 agosto in un’area adiacente al capannone, all’interno di un complesso aziendale a ridosso della Strada provinciale 231, dove erano stati accumulati i rifiuti. Durante il sopralluogo è stata scoperta, all’interno dello stesso complesso aziendale, un’altra area dove erano stati accatastati, senza alcuna autorizzazione, oltre 25 metri cubi di materiali di risulta. Entrambe le aree sono state sottoposte a sequestro.
Michela Lopez