Secondo il Garante le condizioni dell’uomo non erano compatibili col carcere
Secondo il Garante nazionale per i diritti dei detenuti, il 41enne Fedele Bizzoca, deceduto nel pomeriggio di venerdì 3 settembre nella cella del carcere di Trani in cui si trovava, non era in condizioni compatibili con il regime carcerario. Per questo la Procura di Trani ha aperto una inchiesta per omicidio colposo. L’uomo, originario di Barletta, era in attesa di essere trasferito in una struttura idonea e sarebbe stato da tempo “sofferente di una grave patologia psico-fisica”. Ora sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso. Era in carcere da dicembre per spaccio di droga.
Mauro Denigris