“Questo è il tempo della ripartenza”. Ne è convinto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Berlino, nei locali dell’ambasciata italiana in Germania, con il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier dove ha sottolineato che oggi celebriamo “la fortissima intesa tra Italia e Germania con la ferma determinazione a proseguirla. Le energie dinamiche dei nostri due Paesi – a tutti i livelli, da quello centrale agli enti locali – sono rivolte alla cruciale ripresa economica e a quella sociale – aggiunge Mattarella – stiamo ponendo le basi del futuro della Ue che deve essere più forte e coesa”.
Anche Steinmeier ha confermato la linea tracciata dal capo dello Stato italiano. “L’Europa ha bisogno di un’Italia affidabile e forte”. Steinmeier ha spiegato che Mattarella è “un convinto europeista” che “garantisce che l’Italia, Paese dove sono stati firmati i Trattati di Roma, rimanga un partner forte e affidabile in Europa”. Anche in prospettiva europea, per Mattarella “le sfide crescenti che lo scenario mondiale ci impone di affrontare devono farci riflettere sulle ragioni di una maggiore unità tra gli Stati Membri”. “Sono certo – aggiunge – che anche in questa riflessione Germania e Italia sapranno fornire il loro indispensabile contributo, senza lesinare sforzi nel mediare tra sensibilità e percezioni non sempre collimanti”.
E invita a un più forte profilo da assumere nella politica estera: “Assicurare all’Europa un ruolo più profilato in materia di politica estera e di difesa comuni, infatti, è nell’interesse di tutti gli Stati Membri, grandi o piccoli che siano”.
Poi, ancora, il capo dello Stato, invita l’Europa ad assicurare ai Paesi Membri “una cornice europea per una traiettoria di crescita e sviluppo”. E lancia un monito, quello di imparare dalla storia e dai valori fondanti dell’Unione, di analizzare le lezioni del passato, valide per l’Italia e la Germania allo stesso modo. “Il processo d’integrazione continentale, che ha visto i nostri Paesi impegnati fianco a fianco fin dal suo momento fondativo, non può essere considerato un dato politico scontato, acquisito una volta per tutte – spiega Mattarella – per mantenersi vitale esso richiede un duplice sforzo: la capacità di attingere al patrimonio condiviso dei nostri valori fondamentali e quella di proiettare nel futuro la costruzione europea, assicurandole livelli sempre più elevati di coesione e solidarietà. Solo così l’Europa potrà essere forte e competitiva, autonoma e autorevole”.
Stefania Losito