Certificazione verde, stato di emergenza: è ancora tutto da valutare. Lo fa sapere il ministro per gli Affari regionali, Mariastella Gelmini, in un’intervista. “Al momento la validità del green pass resta di 12 mesi ma il Governo monitora con grande attenzione l’andamento dei contagi, sappiamo che quelli invernali sono mesi difficili, favorevoli alla diffusione del virus, valuteremo sulla base dell’andamento dei contagi”, ha spiegato, poi aggiungendo che “stiamo correndo con la terza dose, dal primo dicembre ci sarà il via agli over 40, per i bimbi attendiamo il responso dell’Ema ma è evidente che poi sarà per tutti e questa volta non abbiamo problemi di quantitativi”. “E’ ragionevole pensare a una riduzione della durata del green pass”, ha commentato il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. E si valuta anche la proroga dello stato d’emergenza. “Può accadere che ci sia – ha precisato il ministro Gelmini – dipenderà dai contagi, non saranno scelte di parte. Il Governo, sostenuto da una maggioranza eterogenea, ha assunto le sue decisioni all’unanimità con un confronto costruttivo in consiglio dei ministri e se ci fosse questo passaggio avverrà in maniera coesa”.
A proposito di autorizzazioni per i vaccini e di agenzie del farmaco europee, il ministro della Salute Speranza chiede “più coordinamento europeo”. “Gli stati – dice, intervenendo al convegno L’Italia e l’Europa: il futuro dei sistemi sanitari dopo la pandemia, organizzato dalla Fondazione Italia in salute – devono avere il coraggio di cedere pezzi di sovranità, tra le lezioni di questi mesi c’è questa. Dobbiamo rafforzare Ema. Altra lezione del Covid è che dobbiamo investire di più nei nostri servizi sanitari nazionali”.
Sul fronte vaccini, Speranza si ritiene soddisfatto ma “sul Covid non dobbiamo abbassare l’attenzione”. “Questa mattina – dice – siamo all’86,79% di vaccinati con la prima dose, oltre l’84% di vaccinati con due dosi e 3 milioni e 120mila persone che hanno avuto la terza dose. Ieri ci sono state 18mila prime dosi, dobbiamo insistere. Negli ultimi giorni abbiamo fatto circa 130mila richiami al giorno”.
Stefania Losito