Pfizer prepara aggiornamento al siero: richiami per molti anni a venire
La variante Omicron del Covid-19 potrebbe non eludere del tutto i vaccini, anche se probabilmente è più contagiosa. Sono soltanto indizi, sensazioni degli scienziati, che continuano a studiarla prima di poter avere una risposta sicura. Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri.
Sileri è intervenuto anche sul caso del positivo alla variante Omicron sul volo Roma-Alghero, sul quale c’erano anche giocatori e dirigenti della squadra di calcio della Torres, che milita in Serie D. La società ha fatto sapere che tutti i tamponi sono risultati negativi.
Secondo Sileri, su questo tema, serve una strategia comune. “L’Italia, bloccando i voli, rallenta l’ingresso diretto della variante, ma in una strategia comunitaria dovrebbero essere messe in atto delle misure similari per limitare l’entrata di questa variante in Europa” ha detto. Si tratta di una strategia per rallentare l’ingresso del virus, ma non c’è la possibilità di azzerare i rischi. Però, ha spiegato il sottosegretario alla Salute, questo consente di attuare nel frattempo una difesa.
Intanto i numeri in Sudafrica sono preoccupanti. La Omicron sta rapidamente diventando il ceppo dominante secondo le autorità sanitarie locali. Nel giro di un paio di settimane si è passati da una media di 300 casi al giorno a oltre 8.500 di mercoledì scorso. Una settimana prima erano stati 1.275.
Un vaccino specifico per la variante Omicron, qualora fosse appurata la necessità, sarebbe pronto tra 100 giorni. Lo ha detto l’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla. Prima di questa variante, ha spiegato, Pfizer aveva già realizzato vaccini aggiornati in risposta a quelle Beta e Delta, ma per fortuna non erano stati necessari. Secondo Bourla, per mantenere alta la protezione contro il Covid-19, dobbiamo abituarci all’idea di vaccinazioni periodiche, probabilmente per molti anni a venire.
Gianvito Magistà