Non ha prodotto risultati il vertice di Antalya, in Turchia, tra il ministro degli Esteri russo, Lavrov, e il suo omologo ucraino Kuleba. I due si sono detti pronti a continuare il dialogo, ma non sono scambiate le accuse tra le parti e non si vede all’orizzonte alcuna tregua. Pessimista il presidente francese, Emmanuel Macron, protagonista con il cancelliere tedesco Scholz di nuovi colloqui con il numero uno del Cremlino, Vladimir Putin. “Non vedo soluzioni a breve”, ha spiegato Macron.
Putin, intanto, ha nuovamente accusato l’Occidente per la crisi ucraina, minacciando le imprese che hanno deciso di chiudere in Russia. “Ci saranno provvedimenti duri”, ha detto, ipotizzando anche un boom dell’inflazione per i prezzi sui prodotti alimentari. Secondo il giornale tedesco ‘Bild’, da Putin sarebbe volato anche l’ex cancelliere di Germania, Schroeder, su richiesta di Kiev. Intanto Goldman Sachs è stata la prima grande banca di Wall Street a chiudere in Russia.
A Kiev, nel frattempo, metà della popolazione è fuggita dall’inizio del conflitto. A dichiararlo il sindaco della città. Intanto è guerra di informazioni sull’attacco all’ospedale di Mariupol, con Mosca che ha parlato di “messinscena provocatoria”. “Siamo tutti sconvolti dalle immagini, in pieno centro è stata bombardata una maternità”, ha invece commentato il presidente francese Macron parlando di “atto di guerra indegno e illegale”. Notizie discordanti anche sulla situazione legata alla centrale di Chernobyl. L’azienda ucraina che gestisce le quattro centrali nucleari del Paese ha definito “fake news” la notizia annunciata da Mosca secondo cui esperti bielorussi avrebbero ripristinato la fornitura di elettricità.
A Versailles, nel pomeriggio, si è aperto il Consiglio Europeo. “Stiamo per prendere decisioni storiche per la nostra Europa, che deve cambiare”, ha dichiarato Macron. “L’Europa”, ha aggiunto il presidente francese, “discuterà di una nuova politica energetica, della costruzione di una vera identità di difesa e degli aiuti ai Paesi più in difficoltà per la crisi energetica”. La Francia ha anche proposto un nuovo ‘recovery plan’ sulla base di quello adottato per la pandemia.
Vincenzo Murgolo