Una giornata dedicata alla Terra. Si celebra ogni anno il 22 aprile, dal 1970. Lo scopo è sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche ambientali. Fu promossa dalle Nazioni Unite su impulso del senatore americano Gaylor Nelson.
La sensibilità verso l’ambiente si fece largo nella coscienza mondiale con il disastro di Santa Barbara. Il 29 gennaio 1969 una piattaforma della Union Oil esplose a 200 km al largo delle coste di Los Angeles mentre succhiava petrolio dai fondali. L’esplosione fu causata dall’alta pressione per la quantità esagerata di idrocarburi estratti. In mare si riversarono 10 milioni di litri di petrolio e la natura pagò con la vita. Morirono oltre diecimila specie tra gabbiani, delfini, foche e leoni marini. Dall’anno successivo, il 22 aprile gli abitanti del pianeta si abbracciano – materialmente e virtualmente – per promuovere la cultura dell’eco sostenibilità.
Il tema di quest’anno è “Investiamo nel nostro pianeta”. E’ coinvolto anche il WWF, che denuncia preoccupato l’arretramento dell’Amazzonia, l’unico vero polmone della Terra.
Michele Paldera