Via libera del Consiglio dei ministri allo stato di emergenza per le cinque regioni più colpite dalla siccità dovuta al caldo record delle ultime settimane. Stanziati in totale 36,5 milioni di euro: 10,9 per l’Emilia Romagna, 9 per la Lombardia, 7,6 per il Piemonte, 4,8 per il Veneto e 4,2 per il Friuli Venezia Giulia. Lo stato di emergenza durerà fino al 31 dicembre di quest’anno. Si attende ora un decreto ad hoc con la nomina di un commissario straordinario e l’avvio delle prime procedure.
Il governatore del Veneto Luca Zaia, ha ricordato che la sua regione è stata la prima a chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza il 21 aprile perché già allora “gli indicatori erano evidenti”. Intanto anche l’Umbria ha chiesto la dichiarazione dello stato di emergenza per lo stato del lago Trasimeno. La governatrice, Donatella Tesei, ha dato la propria disponibilità a ricoprire il ruolo di vice-commissaria “sulla base dell’esperienza della ricostruzione post-sisma”. Anche la Toscana si prepara a dichiarare lo stato di calamità, come ha annunciato il governatore, Eugenio Giani.
Vincenzo Murgolo