Il Tribunale di Bari ha condannato a tre anni e mezzo di reclusione un militare 55enne di Molfetta, accusato di violenza sessuale e stalking nei confronti di una 39enne barese che lavorava come addetta alle pulizie nella caserma Macchi dove il finanziere era in servizio. I fatti risalgono al periodo compreso tra settembre 2012 e febbraio 2017. Il finanziere, è l’ipotesi accusatoria condivisa dai giudici, avrebbe perseguitato la donna per anni, nonostante lei avesse manifestato di non corrispondere l’interesse, seguendola mentre svolgeva la sue mansioni in caserma, intervenendo perché non fosse affiancata da altre colleghe, minacciando di farla licenziare, fino a molestarla fisicamente mentre la donna era sola in un magazzino. I giudici hanno condannato il militare anche al risarcimento danni nei confronti della presunta vittima, costituita parte civile con l’avvocato Emiliano D’Alessandro, con provvisionale immediatamente esecutiva di cinquemila euro. Il finanziere, assistito dall’avvocato Antonio La Scala, farà appello contro la sentenza di condanna.
Stefania Losito