“Gli stati membri hanno discusso l’ipotesi di una missione di addestramento per le forze ucraine sin da prima della guerra: ora è il momento di agire”. Così Josep Borrell, Alto rappresentante per la politica estera Ue, aprendo l’informale difesa in Praga. “Certo, la Russia non sarà contenta come non è contenta del fatto che già forniamo
all’Ucraina aiuti militari”, aggiunge Borrell. E’ chiaro che non decideranno ora, né oggi né domani a Praga “poiché si
tratta di un vertice informale, ma credo che si debba avere un accordo politico, i dettagli potranno venire dopo. Ma spero che potremo avere la luce verde politica”, ha aggiunto Borrell. “La situazione sul terreno per l’Ucraina è ancora molto cattiva, ha bisogno del nostro sostegno”, ha chiarito.
Oggi e domani si svolge a Praga una riunione dei ministri Ue di Esteri e Difesa, con al centro la crisi in Ucraina. A New York prevista invece la riunione del Consiglio di sicurezza Onu. Sul campo, secondo i media americani, Mosca ha ottenuto la prima fornitura di droni iraniani da combattimento. Ancora bombardamenti si registrano nell’area
della centrale nucleare di Zaporizhzhya, dov’è atteso l’arrivo degli ispettori Aiea. La squadra della missione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica è già arrivata a Kiev. Lo ha annunciato in un tweet il direttore Rafael Grossi dichiarando che gli esperti visiteranno l’impianto da domani a sabato. “Dobbiamo garantire la sicurezza e la protezione del più grande impianto nucleare dell’Ucraina e dell’Europa”, ha twittato Grossi dalla capitale da Kiev.
Stefania Losito
(In copertina la centrale di Zaporizhzhya)