“La solidarietà dell’Europa nei confronti dell’Ucraina rimarrà incrollabile. Fin dal primo giorno, l’Europa è stata al fianco
dell’Ucraina. Con le sanzioni più dure che il mondo abbia mai visto e che sono destinate a rimanere”. Nessun passo indietro, dunque, ha confermato Ursula von der Leyen nel discorso sullo Stato dell’Unione alla Plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo, davanti alla moglie del presidente ucraino Zelensky, Olena. Sulle interferenze degli “autocrati stranieri che prendono di mira i nostri Paesi” Von der Leyen dice: “dobbiamo proteggerci meglio. Per questo motivo presenteremo un ‘pacchetto per la Difesa della democrazia’”. E poi ha aggiunto che con il tetto ai ricavi di aziende che producono elettricità si possono ottenere 140 miliardi di euro e che ci sarà un pacchetto di aiuti alle piccole e medie imprese.
L’obiettivo è aiutare “milioni di europei hanno bisogno di sostegno”, perché nonostante “gli Stati membri hanno già investito miliardi di euro per assistere le famiglie vulnerabili non è sufficiente“. “In questi tempi è sbagliato ricevere straordinari profitti record beneficiando della guerra e sulle spalle dei consumatori. In questi tempi, i profitti devono essere condivisi e convogliati a chi ne ha più bisogno”, precisa. “Gli Stati membri possono anche utilizzare i proventi del contributo di solidarietà che abbiamo appena messo sul tavolo come proposta per le compagnie petrolifere e del gas per sostenere i produttori di fertilizzanti in Europa”, ha aggiunto.
La presidente della Commissione europea chiarisce anche che occorre quanto prima affrancarsi dal gas russo e creare nuove fonti di approvvigionamento. E ricorda ciò che “sta accadendo in Sicilia, dove la più grande fabbrica solare d’Europa produrrà presto la nuova generazione di pannelli fotovoltaici”. Il richiamo dedicato alla Sicilia si riferisce all’impianto fotovoltaico di Enel nata nel 2010 a Catania. “E sta accadendo nel nord della Germania, dove i treni
locali ora viaggiano con idrogeno verde. La “necessaria trasformazione” verde dell’energia in Europa “è iniziata”.
Stefania Losito