Sono quattro le navi di Ong davanti la costa della Sicilia orientale in attesa di un porto sicuro per fare sbarcare i migranti soccorsi nel mar Mediterraneo. Sono le tedesche Humanity 1, con 179 persone a bordo, e la Rise Above, con a bordo 90 persone dopo che due sono state soccorse da personale medico e trasferite e a terra a Siracusa; e le norvegesi Ocean Viking, 234 migranti a bordo, e Geo Barents, con 572 persone soccorse.
Secondo i segnali dei trasponder emessi dalle navi, attualmente la Geo Barents e la Humanity 1 sono a circa 12
miglia dalla costa catanese. La notte scorsa si sarebbero avvicinate di piu’ alla costa per proteggersi da un violento
temporale che si e’ abbattuto sulla Sicilia orientale, ma poi hanno fatto ritorno nella posizione di ‘attesa’. E’ sempre
davanti la costa catanese, ma all’altezza di Acireale, la Ocean Viking, che sembrerebbe pero’ ancora in acque internazionali, ferma a poche miglia dal loro limite. E’ davanti la costa Ionica del Messinese, piu’ a nord di Taormina, la Rise Above, che non e’ distante dalle coste della Sicilia e della Calabria.
Sono tutte in attesa dei controlli annunciati dal Viminale. “La nave Humanity 1 non andrà a Catania, non ha mai avuto
intenzione di farlo. Non abbiamo ricevuto un luogo sicuro per sbarcare i 179 sopravvissuti a bordo – ha fatto sapere la ong Sos Humanity – siamo infatti entrati nelle acque territoriali ieri per trovare protezione dalle intemperie, dal vento e dalle onde alte. Ma l’abbiamo fatto solo dopo aver ottenuto il permesso dalle autorità del porto di Catania”. Il ministro
dell’Interno Piantedosi: daremo un aiuto solo aiuto umanitario, e “le persone che non rientrano tra donne incinte e minori dovranno rimanere a bordo e tornare in acque internazionali”.
Stefania Losito