Non la gratuità assoluta dei musei per tutti, ma la suddivisione “tra cittadini e turisti”. Lo ha proposto il sottosegretario alla cultura Vittorio Sgarbi, stamani, durante la presentazione del suo spettacolo “Pasolini Caravaggio”, in scena
al Teatro Olimpico di Roma dal 2 al 4 dicembre. “I turisti devono pagare, come se andassero a un Luna Park. Invece i cittadini dovrebbero essere di casa nei musei della propria città: è fondamentale per dare loro la possibilità di capire chi sono”, ha aggiunto.
Il sottosegretario e critico d’arte ha anche commentato la proposta del direttore d’orchestra Beatrice Venezi, consigliere per la musica del ministro Sangiuliano, di istituire un albo dei critici musicali. “Io sono contrario a ogni albo, ordine, misura di controllo”, ha detto Sgarbi. “Le cose più belle che ho letto sono state scritte da dilettanti. Il professionista della recensione non mi piace -ha concluso – l’articolo 21 della Costituzione ci garantisce la libertà di opinione”.
Stefania Losito