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Istat, si fanno meno figli e più tardi e nel Mezzogiorno non va meglio della media nazionale

Leonardo e Sofia i nomi dell’anno, in Puglia Giulia e Francesco

Nel 2021 i neonati sono scesi a 400mila, ancora 6mila in meno rispetto all’anno prima. Sono i numeri del report Istat sulla natalità. Ovunque nascono meno primi figli, fanno però eccezione Puglia, Molise e Sardegna. Il numero medio di figli per donna risale lievemente a 1,25 rispetto al 2020 (1,24) ma resta basso.
Un neonato su 3 e’ venuto al mondo fuori dal matrimonio, rileva ancora l’Istat ma nel Mezzogiorno la quota è inferiore (34,8% nel 2021). Nel complesso i livelli di fecondita’ del Sud si attestano sulla media nazionale (1,25 figli per donna);
In Italia si diventa madri a 31,6 anni e le regioni meridionali si attestano alla media nazionale.
Secondo l’istituto statistico anche gli stranieri residenti in Italia fanno meno figli, e al Sud la percentuale è decisamente più contenuta in quasi tutte le regioni. Al Nord un bebè su 5 nasce da coppia non italiana.
Leonardo e Sofia sono i nomi preferiti dai genitori italiani, e nel Mezzogiorno Leonardo scalza persino il consueto Giuseppe. Francesco si mantiene stabile al primo posto soltanto in Puglia e Calabria, per la prima volta Lorenzo primeggia in Molise. Giulia, scesa al terzo posto in classifica nazionale rispetto allo scorso anno, mantiene la prima posizione in Molise, Puglia e Sicilia.

Stefania Losito

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