Avrebbero raggirato una coppia di anziani nel vulture-melfese, convincendoli a farsi dare cospicue somme di denaro per fantomatici investimenti finanziari e assistenza familiare. Beni per un milione di euro sono stati sequestrati da carabinieri e Guardia di finanza nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Procura di Potenza in cui sono coinvolti Mario De Bonis, Rocco Gerardo Barbetta e Vito Veltri, tutti di Rionero in Vulture: devono rispondere, a vario titolo, di truffa aggravata, circonvenzione di persone incapaci, autoriciclaggio e tentata estorsione.
Le indagini sono cominciate nel 2017 dopo la denuncia dell’anziano contro De Bonis che, prospettando in un primo momento la possibilità di fare investimenti finanziari produttivi, nel corso degli anni è riuscito a farsi consegnare dalla coppia “cospicue somme di denaro” da lui percepite insieme agli altri due indagati.
Secondo gli investigatori, Barbetta è invece riuscito a indurre gli anziani coniugi a designare sua moglie come loro
erede universale, a condizione che la stessa donna prestasse assistenza in vita e provvedesse in caso di morte, alle spese funerarie: circostanza – è stato accertato durante l’indagine – mai realizzatasi neanche dopo la morte dell’anziana nel 2019.
La Guardia di Finanza ha inoltre scoperto che le somme di denaro versate dagli anziani sono state utilizzate dai tre
indagati anche per l’acquisto di terreni e auto, e, in un caso, per la costituzione di un’attività commerciale.
Stefania Losito