Scontro a distanza tra il governatore della Puglia, Michele Emiliano, e il leader di Azione, Carlo Calenda, che si è occupato della cessione dell’ex Ilva ad Arcelor Mittal. Nel corso dell’audizione in commissione Industria del Senato, Calenda ha criticato la legge della Regione Puglia sulla valutazione preventiva del rischio. Una norma che si baserebbe su principi non scientifici e che blocca gli investimenti. Per Emiliano, invece, quella norma tutela la salute dei cittadini e recepisce un principio stabilito dall’UE. La Regione, ha aggiunto Emiliano, non contrasta lo scudo penale perché se si rispetta l’AIA non si incorre in reati. Sull’accordo quadro per Taranto, il governatore chiede di coinvolgere i sindacati. Plauso al governo da Federacciai, per cui il decreto legge sull’ex Ilva evita il collasso finanziario.
Michele Paldera