Ci sono anche due pugliesi tra i trenta giovani nominati Alfieri della Repubblica da Sergio Mattarella. Quest’anno il leit-motiv sono la pace e la solidarietà, l’inclusione sociale e la fratellanza.
Una di loro è Chiara Longo, nata il 29 dicembre del 2004 e residente a Cavallino (nel Leccese) l’impegno e la competenza con cui affronta sia i grandi temi ambientali che la difesa dei diritti delle donne. Con il suo blog ha contribuito a far conoscere la tragedia che sta vivendo il popolo ucraino. Nel 2020 Chiara ha fondato #PlugInTheWorld
(www.plugintheworld.org), un blog in cui le ragazze di tutto il mondo hanno la possibilita’ di raccontare le loro storie senza temere di essere giudicate, affrontando temi globali o ingiustizie che stanno vivendo nelle loro comunita’. Attraverso le pagine del blog Chiara ha denunciato le violazioni dei diritti del popolo ucraino e ha sostenuto concrete forme di solidarieta’. Sin da piccola, negli scout, aveva mostrato grande sensibilita’ per il contrasto ai cambiamenti climatici e per la lotta a ogni forma di discriminazione. Ha collaborato con l’associazione Malala Fund, creata dal premio Nobel Malala Yousafzai, per garantire l’istruzione gratuita e di qualita’ alle ragazze che non hanno la possibilita’ di andare a scuola per motivi politici e culturali nei loro Paesi. Chiara fa parte anche dell’organizzazione “Girl Up”, che attraverso informazioni e campagne sostiene l’istruzione, la salute e la sicurezza delle ragazze adolescenti.
L’altro è Igor Nito e la sua classe, la terza F dell’Istituto Comprensivo Statale “Elisa Springer” di Surbo (LE), per l’amicizia nata da uno scambio di doni. Igor ha diciassette anni, e’ un ragazzo entusiasta della vita, affascinato da tutto cio’ che lo circonda. Costretto a letto da una rara malattia genetica neurodegenerativa, riesce a omunicare con il mondo grazie a un puntatore monoculare. Prima della pandemia Igor accoglieva, una volta alla settimana, i suoi compagni e i suoi professori in casa. La pandemia ha cambiato alcune cose, ma non e’ riuscita a fermare la voglia di imparare di Igor: grazie alle lezioni da remoto e’ riuscito a proseguire gli studi con impegno e costanza e i suoi compagni hanno continuato a comunicare con lui attraverso video, messaggi ed email. Nonostante le difficolta’, Igor e’ per tutti un esempio di forza, tenacia, determinazione e voglia di vivere. Una delle canzoni ascoltate insieme ai suoi compagni durante una lezione di musica, recitava: “So I start the revolution from my bed”(tratto da “Don’t Look Back in Anger” degli Oasis) e Igor, questa “rivoluzione d’amore” l’ha fatta nascere nel cuore di ognuno dei suoi docenti e compagni di classe.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito i trenta attestati d’onore a chi si è contraddistinto in “comportamenti e azioni solidali, ora nell’ambito di un’accoglienza a ragazzi ucraini in fuga dalla guerra, ora attraverso altri gesti di amicizia, cooperazione, inclusione affinche’ le diversita’ non diventino mai barriere. I testimoni scelti non costituiscono esempi di azioni rare, ma sono emblematici di comportamenti diffusi tra i giovani, che illustrano un mosaico di virtu’ civiche di cui, per fortuna, le nostre comunita’ sono ricche. Le storie degli Alfieri della Repubblica possono anche essere viste, dunque, come la punta di un grande iceberg che rappresenta, in ogni territorio, la vita quotidiana dei giovani”.
Il Presidente Mattarella ha inoltre assegnato quattro targhe per azioni collettive che intendono valorizzare la
partecipazione attiva e sentita dei giovani, anche al fine di incoraggiare un loro piu’ consapevole protagonismo.
Stefania Losito